
E’ partito stanotte, su ordine del Presidente Putin, l’attacco russo all’Ucraina. Si tratta di un’iniziativa su larga scala, il cui obbiettivo, a questo punto, pare “installare” un governo fantoccio a Kiev. Al momento sono stati lanciati attacchi aerei e missilistici contro le principali città del Paese – Kiev, Kharkiv, ecc. - basi aeree, depositi, centri di comando e siti della difesa aerea. Nell’azione sono coinvolti bombardieri strategici Tu-95 e Tu-160, che stanno impiegando missili cruise Kh-101 e Kh-505, bombardieri tattici Su-24 e cacciabombardieri pesanti Su-34, mentre da terra vengono lanciati missili balistici tattici ISKANDER, che hanno colpito ancora poco fa la capitale Kiev, e dalle navi missili da crociera a lungo raggio KALIBR. In parallelo sembrano in corso operazioni anfibie contro il porto di Odessa e il porto di Mariupol, che è pure sotto il fuoco pesante dell’artiglieria russa, mentre da nord le prime colonne meccanizzate e corazzate hanno attraversato il confine dal distretto di Belgorod per puntare sulla città di Kharkiv, appoggiate dal fuoco di semoventi e lanciarazzi campali, ed attraversato il confine anche con la Bielorussia, i cui soldati e mezzi sembrano coinvolti nell'azione. Aggiornamenti nelle prossime ore.
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