A MILIPOL 2021, Airbus Helicopters e la Gendarmerie Nationale francese hanno presentato una versione customizzata per impiego governativo del nuovo elicottero medio (della classe delle 6 t) H160 PEGASE, ordinato in 10 esemplari per la Gendarmeria e 4 per la Guardia Civil spagnola. Un mock-up era presente allo stand del Ministero dell'Interno francese. La variante PEGASE sarà dotata di una torretta elettroottica con camere diurne/notturne Safran EUROFLIR 410 EO, un faro di ricerca e un verricello elettrico. In questa configurazione, l'H160 ha un’autonomia massima di 475nm/880km (o 4h30 di missione) ad una velocità di crociera di 150kts/278km/h (velocità massima di 170kts/315km/h). In termini di carico utile, l’aeromobile è concepito per accogliere una squadra di 7-8 militari/gendarmi completamente equipaggiati o 12 persone/militari con equipaggiamento leggero. La Gendarmerie Nationale spera di dichiarare la Final Operational Capability (FOC) dei primi 4 esemplari in tempo per fornire alle forze speciali GIGN e RAID capacità di intervento più avanzate delle attuali in vista dei giochi olimpici del 2024 - attualmente basate su 4-5 vecchi PUMA messi a disposizione dall’Armée de Terre e dall’Armée de l’Air.
Inoltre, MILIPOL ha dato ad Airbus la possibilità di parlare del più grande H175 (intorno alle 7 t), recentemente proposto alla Royal Air Force britannica, che potrebbe essere proposto a breve anche in una versione per i ruoli law enforcement.
La campagna di comunicazione di Airbus batte molto sui modelli H160 e H175, che l’azienda vorrebbe proporre come uno standard di riferimento globale per compiti militari, di polizia e governativi. Secondo Airbus Helicopters, l’H160 è abbastanza piccolo per eseguire missioni di osservazione e sorveglianza a costi ragionevoli, pur essendo abbastanza grande per trasportare uomini e materiali.
Sempre al salone MILPOL, Rafael ha presentato le sue nuove soluzioni Cyber Situation Awareness (SA) e Cyber Management System (CyMng), insieme alle soluzioni per la sicurezza informatica CYBER DOME e SCADA DOME.
Le prime 2 soluzioni hanno lo scopo di aiutare le agenzie governative e le autorità portuali/aeroportuali e di infrastrutture strategiche a colmare le lacune identificate nelle strategie di sicurezza informatica. I prodotti si basano sull’ esperienza con il governo israeliano, che già disporrebbe di soluzioni analoghe. Rafael offre un approccio completo al monitoraggio e al rilevamento delle minacce informatiche. L'azienda ritiene di essere la prima a proporre un approccio a livello nazionale alla SA nel cyberspazio. Le risposte a un attacco informatico sono di solito limitate nel tempo e concepite per rispondere ad a un evento già in corso. Inoltre, la capacità di valutare il potenziale impatto di un attacco su larga scala o di un'infezione da virus informatico è generalmente scarsa, a detta dell’azienda.
Cyber SA è una soluzione costruita per raccogliere e aggregare informazioni da reti di infrastrutture multiple - aeroporti, ferrovie, porti, reti telecomunicazioni, ecc. - per creare un'immagine completa delle minacce informatiche esistenti. Il meccanismo di segnalazione prende in considerazione la natura internazionale della minaccia informatica e il software, quindi, monitora costantemente gli eventi globali dalla prospettiva del cliente. Gli eventi rilevanti sono classificati nel tempo e divisi per settore (salute, energia, trasporti, finanza, ecc.) e per tipo di minaccia (malware, ransomware, denial of service, ecc). Cyber SA fornirebbe al cliente un quadro completo di ciò che sta accadendo nel cyberspazio, e quali fenomeni potrebbero avere un impatto sul paese, in quali settori e con quale ordine di grandezza.
CyMng è il complemento naturale della Cyber SA, poiché permette di automatizzare i processi di raccolta di informazioni e reagire automaticamente in risposta agli incidenti. Le minacce possono essere identificate in anticipo, le vulnerabilità possono essere rilevate e i parametri della risposta agli attacchi raccolti in favore di operazioni future. Operando per comparazione, il sistema può rivelare se gli attacchi in corso sono caratterizzati da tecniche o fonti comuni a quelle utilizzate in eventi precedenti, aiutando così l'agenzia cliente a capire da dove viene l'attacco (possibilmente da chi, grande problema degli attacchi informatici) e quale potrebbe essere il suo potenziale impatto sulle infrastrutture critiche.
In sintesi, rispetto ai prodotti tradizionali focalizzati sull'autoprotezione di un singolo punto o di una singola rete, le soluzioni introdotte da Rafael lavorano al livello più alto, fornendo ai decisori capacità di SA e valutazione delle minacce a livello nazionale. Naturalmente, i precedenti prodotti di sicurezza informatica CYBER DOME e SCADA DOME possono essere aggiunti a queste architetture per rafforzare la capacità di proteggere le infrastrutture critiche.