
Lo USMC ha annunciato che il suo primo squadrone su F-35C LIGHTNIING II, il Fighter Attack Squadron 314 (VMFA-314), ha ufficialmente raggiunto la Full Operational Capability (FOC), confermando così che quest’ultimo è pronto all’imbarco operativo sulle portaerei dell’US Navy, previsto già per il prossimo anno. I tempi impiegati per il raggiungimento del traguardo operativo si sono rivelati brevi, tenendo in considerazione che il primo esemplare è arrivato presso la Marine Corps Air Station di Miramar nel gennaio 2020 e la Initial Operational Capability è stata raggiunta nel dicembre 2020. L’F-35C consentirà al Corpo di dotarsi di una capacità complementare a quella fornita dal F-35B. Quest’ultimo aveva raggiunto la sua FOC nel luglio 2015, con il battesimo del fuoco in Afghanistan già durante il 2018. Come riportato, le caratteristiche più spinte della versione Charlie permettono oltre alla capacità di operare con flessibilità e persistenza sulle portaerei, anche un notevole incremento in termini di combat projection. Gli F-35C possono infatti trasportare un carico utile fino a 8.160 kg (18.000 libbre), circa il 20% in più rispetto all'F-35B. In termini di alloggiamenti interni per le armi, gli F-35C sono in grado di imbarcare 2 bombe da 2000 libbre e due missili aria-aria Raytheon AIM-120 AMRAAM, mentre i Bravo, mantenendo lo stesso numero di AMRAAM, sono limitati a 2 bombe da 1000 libbre. Significativa anche la differenza di raggio di azione con l'F-35C in grado di raggiungere le 600 miglia nautiche (1.110 km), rispetto ai 450 dell'F-35B. Lo squadrone del USMC continuerà la sua preparazione per i futuri imbarchi operativi conducendo addestramento focalizzato all’imbarco, con test di comunicazione, esercitazioni di sicurezza, operazioni di volo ed esercitazioni a bordo condotte durante la navigazione, con l’obiettivo di integrarsi quanto prima con il resto dello strumento aeronavale dell’US Navy.