Domenica 16 febbraio 2014 si sono concluse le celebrazioni che la Marina Militare ha voluto fossero svolte a Genova in ricordo del centenario della nascita della Medaglia d’Oro al Valor Militare Ammiraglio Luigi Durand de la Penne.Grazie alla presenza nel Porto Antico di Nave Durand de la Penne, che ha custodito per tre giorni una mostra di cimeli storici dedicati all’eroe, la cittadinanza genovese ha potuto riscoprire l’incredibile avventura rappresentata dalla vita di quest’uomo che, grazie alle sue imprese, ha portato vanto alla nostra Nazione e contribuito alla riprese economica dei porti della Liguria nel periodo post bellico.Eccezionale è stato l’afflusso di visitatori all’Unità Navale che, in alcuni casi malgrado la pioggia, ha determinato code lunghe anche un centinaio di metri, dimostrando così l’interesse che Genova ha riversato nei confronti della Marina Militare e del suo concittadino. Lo stesso interesse che ha spinto numerosi genovesi a recarsi nel tardo pomeriggio presso l’auditorium dell’Acquario di Genova per assistere alla conferenza sull’impresa di Alessandria d’Egitto e sulla vita dell’Ammiraglio de la Penne, tenuta dal Comandante del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei”, Contrammiraglio Francesco Chionna.Tra i vari eventi svolti a bordo di Nave Durand de la Penne la Marina ha voluto che fosse celebrata la Santa Messa domenicale in suffragio delle vittime, militari e civili, dell’incidente della torre di Genova. Così, durante la celebrazione Eucaristica, i militari della Nave e quelli di Comsubin, tra i quali vi erano i Palombari che intervennero già nelle prime ore dopo l’incidente, si sono raccolti insieme ai familiari delle vittime ricordando, nella preghiera, coloro che persero la vita nell’adempimento del loro dovere nella terribile notte del 7 maggio 2013.Tra i successi della manifestazione e da menzionare anche il proficuo rapporto nato tra il personale di Comsubin e quello dell’Unità Navale, uomini e donne accomunati dai valori appartenenti all’eroe, che si sono trovati a lavorare insieme, in strettissimo coordinamento, al fine della miglior riuscita di tutte le attività. Un vero e proprio lavoro in simbiosi tra due Enti, suggellato da un gemellaggio tra gli stessi, quasi fosse un legame simbolico basato sui loro comuni punti di riferimento, la Bandiera e l’Ammiraglio Luigi Durand de la Penne.