Droni persi in Libia, la mano dei Russi
09/12/2019 | Redazione
Un portavoce dell’AFRICOM ha confermato all’Agenzia Reuters che la perdita del drone americano a fine novembre in Libia sarebbe stata causata da sistemi antiaerei impiegati da personale di una compagnia privata russa. Nella fattispecie si tratterebbe di personale della Wagner che avrebbe impiegato per l’occasione un apparato per il jamming. A questo punto, il sospetto è che anche il PREDATOR/REAPER italiano perduto in Libia nello stesso periodo possa aver subito la medesima sorta.
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