Palombari di Comsubin, dislocati presso i Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), continuano la loro opera ininterrotta tesa a bonificare le acque dei nostri litorali dagli ordigni esplosivi residuati bellici, purtroppo ancora presenti in grandi quantità.
Tali operazioni sono condotte in esito ad uno dei compiti d’istituto che la Nazione ha assegnato ai Palombari della Marina Militare. In particolare le attività subacquee svolte nell’ultimo mese dagli uomini del Gruppo Operativo Subacquei del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” hanno permesso di distruggere 419 ordigni, suddivisi in 249 proiettili di medio e grosso calibro, 1 mina subacquea, 2 bombe da mortaio, 4 bombe d’aereo e 163 bombe da fucile.
Quest’opera ha visto impegnati i Reparti Subacquei della Marina in attività a salvaguardia della pubblica incolumità nel porto di Piombino, presso le Isole di Gallinara e Giannutri, nelle acque antistanti le provincie di Siracusa, Gela, Cosenza, Olbia, Taranto e Pozzuoli.
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